Casa SR
L’edificazione dell’immobile è stata realizzata in più periodi storici, come è evidenziato dalle diverse tipologie edilizie presenti: il primo intervento edificatorio (1952) è il nucleo frontistante viale G. Rossini, dove si ha un corpo di fabbrica coperto con tetto a doppia falda spiovente e sottostante controsoffitto in graticcio vegetale intonacato, con tre aperture fronte strada; classico esempio d’edificio di modesta residenza riccionese che si è ripetuta in molteplici esempi su tutto il territorio comunale; si vedano i tanti esempi nei classici “villaggi” riccionesi, edificati fra le due guerre e nelle aree di sviluppo residenziale a mare della ferrovia nei primi anni del dopoguerra. Al nucleo originale sopradescritto, in un successivo momento è stato ampliato con un corpo aggiuntivo con caratteristiche costruttive e tecniche edilizie diverse. Sul fronte opposto dell’edificio principale, con muri in comune e/o aderenza con altri edifici confinanti di altra proprietà, un corpo di fabbrica a sé stante, che oggi si trova a condividere i muri con un fabbricato ristrutturato con altezze adeguate alla residenza ed un muro alto circa 3,8 mt, che è quanto rimane del manufatto edilizio a confine dopo la recente ristrutturazione dell’albergo confinante.
gli interventi edilizi, in specifico consistono:
Per il primo corpo di fabbrica il rifacimento del tetto a doppia falda con la rimozione dei controsoffitti in graticcio, la sostituzione delle travi in legno e del manto d’impermeabilizzazione in cotto, con struttura in legno e metallo, adeguando il tutto alla normativa sismica e di risparmio energetico, con copertura impermeabilizzante in cotto “coppi” analoga all’originale, è prevista in oltre, la rimozione del rivestimento posticcio in ceramica “simil cotto”, che ricopre la parte centrale del prospetto sul fronte di viale Rossini.
Per il secondo corpo di fabbrica, la rimozione e sostituzione della falda interna d’impermeabilizzazione, con analoga falda sovrastata da pannelli termico solari e fotovoltaici, l’adeguamento alla normativa sismica dei solai portanti di calpestio e copertura, con demolizione e ricostruzione, adeguando il tutto alle normative vigenti, nel rispetto delle quote di rilievo.
Per l’intero edificio, si recuperano ed adeguano le losanghe in coppi che lo caratterizzano, adornando le aperture ed i muri perimetrali di contenimento del tetto; le aperture previste hanno quota d’imposta analoga all’esistente di rilievo; le coibentazioni e ventilazioni per l’adeguamento alla certificazione energetica sono previste per l’intero tetto e pareti esterno perimetrali, con cappotto d’idoneo materiale e spessore. La distribuzione interna degli spazi per l’individuazione e formazione delle stanze è configurata nel rispetto delle superfici e conservazione delle due unità immobiliari esistenti.
Per il corpo edificato a confine di proprietà, privo di vincoli urbanistici gli interventi edilizi prevedono il rifacimento del tetto con adeguamento delle altezze alla civile abitazione, coibentazione delle murature perimetrali e del solaio di copertura, ridistribuzione degli spazi interni nel rispetto dell’uso, superfici e destinazione esistente.